Ben presto, per le sue caratteristiche, la bioedilizia si è estesa anche alle costruzioni, ma non solo alle nuove costruzioni, ma anche alle ristrutturazioni di immobili bisognosi di interventi di riattazione.
Quindi, uno dei principali obiettivi di chi costruisce in bioedilizia è: ridurre i consumi delle energie non rinnovabili, utilizzando materiali eco compatibili e che siano compatibili con la salute umana e con l’obiettivo di creare negli immobili un ecosistema.
Attualmente, il patrimonio abitativo, risulta essere molto vetusto ed i materiali utilizzati sono altamente inquinanti, con problemi legati allo smaltimento dei rifiuti relativi.
Ma quali sono i concetti costruttivi di base, da mettere in pratica per costruire con la Bioedilizia e quali i particolari costruttivi adottabili? Essi sono:
• Produzione di energia elettrica attraverso impianti di pannelli solari, ovvero di impianti fotovoltaici o eolici;
• Produzione di acqua calda mediante l’installazione di impianti di collettori solari, dotati di pompa di circolazione, e collettori solari aventi un serbatoio integrato a circolazione naturale;
• L’utilizzo di coibentazione, per la struttura abitativa, realizzata con isolanti naturali con pannelli in fibra di legno;
• L’utilizzo di doppi telai nei serramenti, e corredati anche da doppi vetri;
• L’utilizzo di vernici naturali per le tinteggiature sia interne che esterne;
• L’utilizzo di sughero,fibre di legno e cocco, fibra di cellulosa,il cotone, la lana, il vetro cellulare per la realizzazione di tetti e pareti isolanti.
LA BIOEDILIZIA: quali sono le caratteristiche ed i materiali per costruire una casa bioecologica?
Quali sono le caratteristiche per costruire una casa con le caratteristiche di Bioedilizia?