Rinnovato, dalla Legge di Bilancio 2025, il Bonus Mobili. Ricordiamo che, lo stesso permette una detrazione del 50%, sull’acquisto di elettrodomestici e mobili. Gli stessi, devono essere utilizzati per, un’immobile oggetto di ristrutturazione. Ma quali sono i punti essenziali, per poter eseguire le operazioni anche dal punto di vista cronologico per evitare sorprese? Vediamo di seguito, la sequenza delle operazioni necessarie all’utilizzo del Bonus Mobili in 11 punti essenziali:
1. La data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, deve essere sempre precedente a quella dell’acquisto di arredamento ed elettrodomestici;
2. I lavori, devono riguardare, un intervento di recupero del patrimonio edilizio, che sia iniziato nel a partire dall’1.1.2024 , e quindi precedente a quello dell’acquisto;
3. Va comunicato all’Enea, l’acquisto degli elettrodomestici, infatti sul portale dell’Enea sono fornite le informazioni per effettuare ed inviare la comunicazione;
4. I Lavori, possono riguardare in particolare, la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, il restauro e il risanamento conservativo;
5. I Lavori possono riguardare anche, parti condominiali mediante la manutenzione ordinaria;
6. L’acquisto, deve riguardare, l’acquisto di grandi elettrodomestici, nuovi classi energetiche non inferiore alla classe A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie F per frigoriferi e congelatori;
7. L’acquisto, deve riguardare mobili nuovi, come: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, materassi, apparecchi di illuminazione;
8. L’acquisto deve essere sostenuto entro il 31 dicembre 2025;
9. Il pagamento, va effettuato con bonifico bancario o postale carta di credito o bancomat
ricevute e documentazione di addebito su c/c
11. Il totale della spesa è rimborsabile nella L’acquisto deve riguardare, per un ammontare massimo di spesa del 50% ed in rate annuali per 10 anni
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