L’efficace implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) richiede non solo risorse finanziarie adeguate, ma anche un tempestivo avvio dei lavori. In questo contesto, la consegna anticipata dei lavori emerge come una strategia chiave per rispettare le tempistiche stabilite e massimizzare l’impatto delle risorse disponibili. Tuttavia, la questione della legittimità di tale pratica è stata oggetto di discussione, fino a quando l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) non ha chiarito la sua posizione in merito.
La Delibera n° 51 del 31 gennaio 2024 emessa dall’ANAC in risposta a un quesito di un’impresa ha gettato luce su questo tema delicato. L’impresa, risultando aggiudicataria di un appalto, ha sollevato dubbi sulla legittimità della revoca dell’aggiudicazione definitiva da parte della Stazione Appaltante. Secondo quanto dichiarato dall’impresa, non era stata notificata dell’avvenuta aggiudicazione e non aveva ricevuto alcuna richiesta di documenti.
La Stazione Appaltante, dal canto suo, ha sostenuto di aver notificato all’impresa l’aggiudicazione e ha evidenziato che l’impresa stessa era consapevole della possibilità di una consegna anticipata dei lavori, avendo prestato il suo consenso in tal senso. Inoltre, la Stazione Appaltante ha sottolineato che, considerata l’urgenza derivante dai termini del PNRR, era stata prevista la possibilità di una consegna anticipata dei lavori per rispettare le tempistiche dell’intervento.
La revoca dell’appalto è stata motivata dalla mancata presenza dell’impresa alla fase di consegna anticipata dei lavori, considerata ingiustificata e tardiva. L’ANAC, nella sua delibera, ha rilevato che l’operato della Stazione Appaltante non presenta profili di illegittimità, almeno per quanto esaminato, poiché le diffide formali inviate all’impresa erano chiare nel sottintendere le conseguenze di un eventuale rifiuto o di ulteriore silenzio da parte dell’impresa.
Questa delibera dell’ANAC fornisce una chiara direttiva sulle procedure da seguire per la consegna anticipata dei lavori finanziati con risorse del PNRR. Da un lato, conferma la legittimità di tale pratica, specialmente in considerazione dell’urgenza di rispettare i tempi del PNRR e massimizzare l’efficacia degli interventi. Dall’altro lato, sottolinea l’importanza della comunicazione chiara e tempestiva tra Stazione Appaltante e impresa, evidenziando che le responsabilità devono essere chiaramente definite e rispettate da entrambe le parti.
La consegna anticipata dei lavori del PNRR rappresenta una strategia fondamentale per garantire un utilizzo efficiente delle risorse e un’immediata attuazione degli interventi previsti dal Piano. L’ANAC, con la sua delibera, fornisce orientamenti importanti per assicurare che tale pratica avvenga nel rispetto della legalità e della trasparenza, sottolineando l’importanza della comunicazione e della cooperazione tra le parti coinvolte.
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