La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) rappresenta un tassello fondamentale nel panorama edilizio, un documento che il proprietario dell’immobile o il committente deve consegnare all’ufficio comunale competente prima di avviare qualsiasi intervento edilizio. La CILA, un titolo edilizio di rilievo, attesta la liceità dell’intervento e la conformità agli strumenti urbanistici, regolamenti edilizi e normative vigenti. Un aspetto interessante è la possibilità di inviare la CILA anche in formato telematico, semplificando le procedure.
Il processo di redazione e presentazione della CILA segue una serie di step precisi. Prima di tutto, è necessario conferire l’incarico a un tecnico abilitato, che si occuperà della raccolta della documentazione probante, compresi titoli edilizi, visure catastali e autorizzazioni. Il rilievo dello stato di fatto e, se necessario, eventuali indagini in situ, sono passaggi cruciali, seguiti dalla verifica della normativa edilizia e urbanistica. La redazione del progetto preliminare è un passo successivo, seguito dalla presentazione e approvazione da parte del proprietario o committente.
La CILA deve essere accompagnata da una serie di documenti, tra cui il modello della CILA, elaborati grafici dettagliati, relazione tecnica asseverata, Documento Unico Regolarità Contributivo (Durc), delibera condominiale (se necessaria), relazione sulle prestazioni energetiche, e altri documenti pertinenti.
La CILA può essere utilizzata per una vasta gamma di interventi, come definito dal Decreto del Presidente della Repubblica 380/2001. Tra gli interventi inclusi ci sono la manutenzione ordinaria, l’installazione di pompe di calore, l’eliminazione di barriere architettoniche, la realizzazione di vetrate panoramiche amovibili, opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo, movimenti di terra agricoli, serre mobili stagionali, opere di pavimentazione, pannelli solari e molto altro.
Tuttavia, è fondamentale rispettare la procedura e inviare la CILA allo sportello SUE prima dell’inizio dei lavori. L’omissione di questo passo può comportare sanzioni significative, con una multa prevista di 1.000 euro. È importante notare che questa sanzione può essere ridotta di due terzi se la mancata comunicazione viene spontaneamente comunicata durante l’esecuzione dei lavori.
In conclusione, la CILA rappresenta uno strumento essenziale per garantire la legalità degli interventi edilizi e per mantenere un’adeguata vigilanza sul rispetto delle normative vigenti nel settore. La sua corretta redazione e presentazione sono un obbligo che, se trascurato, può comportare conseguenze finanziarie significative per il committente o il proprietario dell’immobile.
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