Ma nel Superbonus 10% – 90% e per le ristrutturazioni edilizie ha suscitato grande interesse e numerosi interrogativi, soprattutto per quanto riguarda la determinazione dei costi dei lavori. Uno dei quesiti più comuni riguarda il prezzo da utilizzare per la sostituzione degli infissi, soprattutto quando questo può variare nel corso dell’iter burocratico e della realizzazione delle opere.
Un’istanza presentata all’Agenzia delle Entrate ha messo in luce questa problematica, chiedendo chiarimenti su quale prezzo debba essere considerato per attestare la congruità delle spese relative alla sostituzione di finestre e persiane nell’ambito del Superbonus. In particolare, l’istanza si riferiva al fatto che il prezzo dei lavori al momento della firma del contratto di appalto non includeva tale tipologia di infissi, quindi si era fatto ricorso al prezzario di una regione vicina dell’anno di stipula del contratto.
Successivamente, il prezzo dei lavori è stato incluso nel nuovo prezzario regionale. Pertanto, si è posto il dilemma se fosse possibile utilizzare il prezzo aggiornato con il nuovo prezzario o se fosse necessario fare riferimento a quello indicato al momento della firma del contratto.
La risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate ha chiarito la questione, richiamando la normativa vigente che stabilisce che i tecnici abilitati sono incaricati di asseverare il rispetto dei requisiti previsti dai decreti e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. Tale asseverazione avviene sulla base del progetto e dell’effettiva realizzazione dei lavori.
Per quanto riguarda la determinazione dei costi, l’Agenzia ha confermato che la verifica della congruità delle spese deve avvenire al momento del sostenimento della spesa stessa. Ciò significa che il tecnico incaricato deve fare riferimento al prezzario vigente al momento in cui vengono effettivamente sostenuti i costi dei lavori.
Inoltre, in conformità al criterio di cassa, le spese si intendono sostenute alla data effettiva di pagamento. Quindi, per avere una corretta attestazione di congruità dei prezzi, il tecnico abilitato deve considerare il prezzario in vigore al momento del pagamento effettivo dei lavori.
Questa precisazione dell’Agenzia delle Entrate è importante per garantire la trasparenza e la correttezza nell’ambito delle operazioni relative al Superbonus 110% – 90%. Assicura che i costi siano valutati in modo adeguato e che le spese siano congruenti rispetto agli interventi effettuati, contribuendo così a garantire l’efficacia e l’integrità del programma di incentivi per le ristrutturazioni edilizie.
Per cui, per ottenere il massimo beneficio dal Superbonus e per assicurare la corretta attestazione dei costi dei lavori, è fondamentale fare riferimento al prezzario vigente al momento del pagamento effettivo delle spese. Solo in questo modo si può garantire una corretta valutazione della congruità delle spese e assicurare il rispetto delle disposizioni normative in materia.
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