Pubblicata in Gazzetta Ufficiale 27.7.2024 n° 175, la Legge Salva Casa, intitolata “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” ed annoverata come Legge 24 luglio 2024 , n. 105. Molti i temi in tema di semplificazione, a favore anche della commerciabilità degli immobili, e diversi aspetti riguardano le sanatorie edilizi di abusi di diversa entità. Vediamo i dettagli:
-Sanatoria difformità parziali e totali sugli immobili: riguarda in particolare gli interventi edilizi da sanare, gli stessi sono stati introdotti dal nuovo articolo 36-bis, che va a modificare il Testo Unico dell’Edilizia (Dpr 380/2001), approvato dalla Legge 105 del 27.5.2024 di cui sopra. Lo stesso, prevede che il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, può sanare tali difformità, mediante o Permesso a costruire o SCIA in sanatoria. Il vincolo sostanziale per ottenere la sanatoria, è quello in cui la difformità all’immobile sia conforme alla normativa urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda, e che sia conforme ai requisiti della normativa edilizia vigente al momento in cui è stata realizzata la difformità. Per poter ottenere la sanatoria, basta presentare Permesso a costruire o SCIA in sanatoria, con allegati un’asseverazione di un professionista abilitato all’esercizio della professione che attesta la conformità urbanistica ed edilizia della difformità, nonché l’attestazione della prova dell’epoca dell’intervento edilizio in difformità, da provarsi o con documentazione probante come la documentazione catastale, o di titoli edilizi originari, ovvero con una dichiarazione, fatta dal tecnico abilitato, che la attesta sotto la propria responsabilità, ai sensi del Dpr 445 del 28.12.2000
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