Molto interessante il quesito posto alla rubrica il Fisco Oggi in merito ai Bonus dell’Edilizia ed in particolare relativamente al Bonus Ristrutturazioni riguardanti le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’articolo 16-bis, Tuir. In particolare, il richiedente, poneva il quesito se, per poter usufruire del Bonus Ristrutturazioni anche da parte di un familiare convivente e se per beneficiare di questo, è necessario che la convivenza sussista per l’intero periodo di fruizione della detrazione. Nella risposta, la rubrica, ha evidenziato come, la detrazione relativa alle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, spettano anche al familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile, sul quale chiaramente sono effettuati i lavori, a condizione che abbia sostenuto le spese e che le fatture e i bonifici siano intestati a lui. In particolare, per poter usufruire della detrazione, è fondamentale che gli stessi attestino, mediante una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di essere familiari conviventi, e che lo stato di convivenza, deve sussistere al momento della data di inizio dei lavori, ma non è necessario che sussista per l’intero periodo della detrazione e, e come precisato, non è richiesto che l’immobile oggetto dei lavori, sia adibito ad abitazione principale del proprietario o del familiare convivente
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