Tra i vari Bonus dell’Edilizia, il Bonus Ristrutturazioni 50%, rappresenta per la sua completezza, una delle detrazioni maggiormente adottata. Infatti, la detrazione fiscale è del 50% per tutte le ristrutturazioni edilizie di cui all’ex art. 16 bis del DPR 917/86. In particolar modo la normativa, enuncia le motivazioni della detrazione per nuovi infissi o zanzariere, come la riduzione della trasmittanza termica dei serramenti, comprensivi degli infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno e dai vani freddi. La possibilità dei lavori finanziabili e detraibili riguardano le lavorazioni di
fornitura e posa di infissi e sistemi di schermatura o di chiusure oscuranti;
eventuale smontaggio e dismissione dei vecchi infissi e schermature;
opere provvisorie ed accessorie agli infissi;
oneri per la prestazione professionale occorrente alla realizzazione delle opere ed alla redazione della documentazione occorrente.
Per poter usufruire della detrazione, i dati vanno inviati all’Enea, con tutti i i dati riguardanti i lavori effettuati, nell’arco di 90 giorni dall’ultimazione lavori, dove per ultimazione si intende il collaudo finale dei lavori . Ma come va calcolata e recuperata la detrazione fiscale?
Se abbiamo speso 15.000 euro per gli infissi e 3.000 euro per le zanzariere abbiamo un importo totale di 18.000 euro in cui la detrazione possibile è del 50%, per cui abbiamo una detrazione fiscale di circa 9.000 euro. Come prevede, l’attuale normativa, salvo casi particolari, per l’anno 2024, è possibile optare soltanto per la detrazione fiscale in 10 anni con rate di pari importo. Per cui ratealizzando la detrazione avremo che 9.000 euro / 10 anni = 900 euro/anno. Gli stessi saranno direttamente detraibili nell’ambito della dichiarazione fiscale di ogni anno.
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