La doccia, oltre a quella già esaminata in un altro approfondimento a tre pareti, può essere anche ricavata tra due pareti o ad angolo per arredare la casa. La stessa, prevede, già in fase di realizzazione, la creazione di 2 pareti in muratura, mentre le atre due, sono costituite da due pareti in vetro sulle quali trova posto anche l’accesso alla stessa. Come detto è costituita da due pareti in muratura, ma che possono anche essere realizzate in cartongesso per utilizzo a contatto con l’acqua o anche con pannelli in tipo polistirene. La parte vetrata può essere costituito da due pannelli vetrati su uno dei quali puo trovare posto un’anta scorrevole, in genere sono in vetro temperato e la cui anta è almeno di un metro. Se l’accesso è ad angolo e scorrevole, l’accesso trova spazio esattamente nell’angolo tra i due pannelli di vetro e sono due ante entrambe scorrevoli . Quest’ultima soluzione è la migliore in termini di ingombro, mentre la terza tipologia di doccia, è quella costituita da un lato fisso ed un lato con accesso a battente. Tale tipologia, sepur più ingombrante, permette di fare a meno di ante scorrevoli e l’accesso è costituito da una porta a battente.
Per le prime due tipologie di doccia ada angolo suddete entrambe con ante scorrevoli, i piatti doccia possono essere di dimensioni che vanno da 80×80 cm o 70×100 cm, mentre per quella con fronte a battente può arivare fino a dimensioni di 90 x 140, dove il lato più lungo è costituito da quello con porta a battente. Il relativo soffione, puo essere installato a parete, la parete di fondo, mediante un braccetto ad elle che lo fa sospendere sul piatto doccia, ovvero posizionato in soffitto.