Tra i materiali per le finiture ci sono le Vernici Bioecologiche e sono rappresentate da pitture da parete e smalti colorati per il legno. Sono utilizzate anche per l’arredamento e per il parquet, soprattutto per le vernici trasparenti opache oppure lucide ed anche per murature e metalli.
La composizione delle Vernici Bioecologiche è data da:
• resine naturali (dammar, resine di conifere esterificate, esteri di glicerina e colofonia);
• olii vegetali ( di lino, di legno , di ricino, di scorze di agrumi, di cedro, di conifere;
• pigmenti di inorganici (biossido di titanio, ossidi di ferro, verde cromossido, giallo di titanio e nichel, blu milori e altri) ;
• gesso;
• talco;
• argilla;
• lecitina di soia;
• acido silicico;
• propoli;
• litoponi;
• essiccativi esenti da piombo (ottoato di cobalto, zirconio e calcio).
Le Vernici Bioecologiche sono adatte anche per il trattamento di:
• pareti;
• arredi,
• infissi;,
• radiatori e tubi,
• arredamento da casa e da giardino.
Le Vernici Bioecologiche sono da utilizzare per persone sensibili o bambini e in ambienti tipo:
• asili;
• scuole,
• ospedali;
• verniciature di mobili e giocattoli.
Le Vernici Bioecologiche hanno meno controindicazioni ecologiche, e si applicano mediante i seguenti passaggi:
• Preparare i fondi sgrassando e carteggiando;
• Non va applicata su vecchie verniciature non stabili;
• Non vanno poste in opera su fondi zincati;.
• Vanno applicati su metalli;
• Non sono applicabili su superfici con esposizione diretta alle intemperie.
Leggi anche: LA BIOEDILIZIA: la carte da parati. e anche LA BIOEDILIZIA: la vermiculite espansa per i getti in calcestruzzo.