La Legge di Bilancio 2022, prevede all’articolo 8 un comma 1 b2) che cambia sostanzialmente quello che è previsto per il Bonus Mobili. In particolare, riporta detto comma, che per le spese riguardanti gli anni 2022,2023,2024, a corredo di immobili oggetto di lavori di ristrutturazioni, per l’acquisto:
• di mobili;
• di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A;
• classe A per i forni;
• classe E per le lavatrici;
• classe E per le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
• classe F per i frigoriferi e i congelatori;
la detrazione è utilizzabile sul 50% dell’importo delle relative spese per l’acquisto con un massimale di 5.000 euro, e la detrazione in 10 rate annuali.
La detrazione spetta a condizione che i lavori siano:
• iniziati dal 1°gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto.
Le spese suddette sono computate indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione.
Leggi anche:
EDILIZIA: il bonus mobili ed elettrodomestici per il 2020.
SUPERBONUS 110%: non possono accedere gli immobili classificati con F/3
BONUS DELL’EDILIZIA: le possibili detrazioni per ristrutturare gli immobili
SUPERBONUS 110%: cosa succede per gli immobili oggetto di sanatoria edilizia?
SUPERBONUS 110%: l’unità immobiliare deve avere almeno tre impianti di proprietà
SUPERBONUS 110%: anche una singola unità immobiliare in condominio puo’ usufruire del Bonus
SUPERBONUS 110%: quali colonnine di ricarica elettrica possono essere detraibili?
SUPERBONUS E BONUS FACCIATE: saranno prorogati
SUPERBONUS 110%: attenzione ad indicare i titoli edilizi nella CILA
