PROBLEMA:Si tratta del cedimento fondale di un ascensore esterno presso una civile abitazione. Il fabbricato costruito in un secondo tempo rispetto alla struttura principale, negli anni ha subito cedimenti ciclici e progressivi che sempre più frequentemente ne hanno reso impossibile l’utilizzo continuativo. Ecco le richieste del Committente e dei suoi Tecnici: ” Per effetto delle espansioni del materiale argilloso, l’ascensore risente di micro-spostamenti verticali che lo mandano in blocco. Ho pensato al vostro prodotto poiché è difficoltoso accedere al sito con le tradizionali macchine utilizzate per la realizzazione dei pali ed essendo inopportuno smontare l’ascensore per ricostruire la piattaforma cementizia. In attesa di cortese riscontro. ”
L’INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI
La prima problematica da affrontare era quella di un’opera risolutiva di consolidamento e stabilizzazione, che non necessitasse di interventi complessi e non comportasse l’uso di macchine operatrici ingombranti; infatti l’accessibilità del cantiere è estremamente limitata trattandosi di un cortile interno pavimentato. Inoltre per recuperare completamente la struttura era necessario ottenere un sollevamento di circa 6 cm. La scelta è stata quella di utilizzare i micropali pressoinfissi a contrasto e precaricati di SYSTAB, una tecnologia che sfrutta i martinetti idraulici per infiggere a pressione pali modulari in acciaio ad alta resistenza di diametro 76 mm (o superiori in caso di necessità).
Nel caso specifico si è deciso di intervenire su tre lati dell’ascensore installando 2 pali per lato per un totale di 6 micropali di diametro 76 mm, spessore 8 mm.
Le piastre in acciaio piatte sono state collegate direttamente sul fianco della platea, sono stati quindi installati i pali precaricati di lunghezza media 5 metri; infissi i pali e sollevata la struttura azionando simultaneamente tutti e 6 i martinetti si è collegato, con i martinetti ancora in carico, il palo alla piastra e quindi alla struttura, ottenendo così un intervento di palificazione immediatamente attivo e senza rischi di assestamenti.
VANTAGGI RISPETTO A TECNICHE TRADIZIONALI E TEMPISTICHE
Il sistema con Pali Precaricati impiegato per questo intervento consente di ottenere il massimo da questa tecnologia ed in particolare di:
• limitare gli scavi e infiggere i micropali senza produrre materiale di risulta né vibrazioni potenzialmente dannose per la casa;
• mantenere il controllo continuo della pressione di installazione e collaudare la portata raggiunta da ogni singolo palo (oltre all’esecuzione delle prove di carico previste da normativa vigente con estrema semplicità);
• sollevare la struttura riportandola alla quota originaria agendo su 6 o più martinetti simultaneamente;
• precaricare ogni singolo micropalo con un carico superiore a quello di esercizio, imponendo il cedimento primario ed evitando assestamenti prolungati nel tempo;
• garantire un collegamento efficacie palo-struttura al termine delle opere quindi una stabilizzazione definitiva del manufatto.
Il lavoro di infissione e collegamento dei micropali precaricati SYSTAB nel caso in oggetto, ha richiesto una sola giornata di lavoro.
Lavoro eseguito da:
SYSTAB SRL
Committente: Privato
Data: dicembre 2016
Per ulteriori informazioni www.systab.it – http://www.systab.it/pali-precaricati-systab/ – info@systab.it