EDILIZIA: l’assicurazione per eventi calamitosi sugli immobili è detraibile?

Dalla Circolare n°14/E del 19.6.2023 dell’Agenzia delle Entrate, una direttiva per l’edilizia
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E’ quanto riportato nella Circolare n°14/E del 19.6.2023 dell’Agenzia delle Entrate, che ha come oggetto “Raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2022 – Parte prima”. Nella stessa, come si evince dallo stralcio allegato al presente approfondimento, si evidenzia, che è possibile detrarre il 19 per cento per le spese inerenti il pagamento di premi assicurativi volti a tutelare unità immobiliari residenziali e le relative pertinenze, da eventuali rischio di eventi calamitosi dell’Edilizia. Di questi tempi, con la notevole emergenza in campo meteologico, che sta portando a fenomeni che aggrediscono parti strutturali degli immobile, tipo tetti, tompagnature e quanto altro, diventa prudente ma anche importante proteggere i propri immobili mediante le suddette polizze assicurative. Ricordiamo che la suddetta circolare evidenzia le caratteriste delle suddette polizze come:
• La detrazione del 19% della polizza assicurativa;
• La detrazione spetta al contraente della polizza, indipendentemente dall’intestazione dell’immobile;
• La detrazione spetta anche per più unità immobiliari;
• La detrazione spetta anche per le pertinenze;
• La detrazione spetta anche per le polizze “multirischio”, ma limitatamente agli eventi calamitosi;
• La detrazione spetta a condizione che la polizza sia stata pagata mediante versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento “tracciabili”.

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