Con l’avvento del Nuovo Codice Appalti, entrato in vigore dall’1 aprile 2023, si è aperta una nuova fase nella gestione degli appalti finanziati con le risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e del PNC (Piano Nazionale di Coesione). L’obiettivo di semplificare le procedure e favorire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dai programmi nazionali e europei ha reso necessaria l’adozione di norme derogatorie e semplificative. In questo contesto, l’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale ha pubblicato una guida intitolata “Nuovo Codice Appalti e norme derogatorie PNRR“, volta ad aiutare nella comprensione e nell’applicazione di tali norme negli appalti del PNRR.
Il Nuovo Codice Appalti, nel suo articolo 225, comma 8, stabilisce che le procedure di affidamento e i contratti relativi agli investimenti pubblici finanziati, in parte o totalmente, con risorse del PNRR e del PNC, devono rispettare le disposizioni del Decreto Legge n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 108/2021, e del Decreto Legge n. 13/2023, convertito anch’esso con modificazioni dalla Legge n. 41/2023, oltre alle specifiche disposizioni legislative per il raggiungimento degli obiettivi dei programmi sopracitati.
Tuttavia, l’applicazione di queste norme non è sempre immediata, data la complessità delle interazioni con i decreti precedenti e le modifiche temporanee apportate al Nuovo Codice Appalti. In questo contesto, è fondamentale comprendere come integrare le norme derogatorie ed accessorie con il Nuovo Codice Appalti.
L’Ifel ha suddiviso queste norme in tre gruppi:
- Norme di carattere aggiuntivo, che integrano le norme ordinarie senza determinare particolari problemi applicativi.
- Norme semplificatorie applicabili esclusivamente ai contratti PNRR, anche in deroga al Nuovo Codice dei Contratti.
- Norme semplificatorie temporanee, valide per gli appalti PNRR dal 1° luglio 2023 fino al 31 dicembre 2023, che riducono i passaggi procedurali e consentono procedure d’urgenza.
Un esempio delle norme semplificatorie per i contratti PNRR, che derogano al Nuovo Codice Appalti, è l’articolo 48 del Decreto Legge n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 108/2021. Questo articolo introduce disposizioni semplificative, tra cui la nomina di un Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per ogni procedura, la possibilità di procedura negoziata, e la concessione del premio di accelerazione per gli appalti di lavori.
Leggi o scarica:
Leggi anche:
GARE DI APPALTO: attenzione alle dichiarazioni previste per il PNRR, sono causa di esclusione
GARE DI APPALTO: scarica subito il Bando Tipo per servizi di architettura ed ingegneria
GARE DI APPALTO: attenzione la manodopera non è più ribassabile
GARE DI APPALTO: il Rup non può avere parenti tra i concorrenti
GARE DI APPALTO: negli accordi quadro molto spesso mancano le progettazioni
COSTI MATERIALI PER L’EDILIZIA: le Stazioni Appaltanti devono fare richiesta velocemente per accedere al Fondoattenzione alle dichiarazioni previste per il PNRR
Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)ANAC-451-su-PNRR-LERIS