Il Bonus Barriere Architettoniche 75% è stato soggetto a significative modifiche con l’emanazione del Decreto Legge 212/2023, successivamente convertito in Legge. Queste modifiche delineano un quadro più definito e specifico per il bonus, limitandone l’applicazione a determinati interventi e stabilendo requisiti precisi per poter accedere alle detrazioni.
Le principali modifiche riguardano la tipologia di interventi ammissibili per il bonus. Secondo quanto stabilito dal Decreto Legge 212/2023, la detrazione del 75% si applica esclusivamente a lavori specifici, tra cui l’installazione di ascensori, servoscale e piattaforme elevatrici, nonché la realizzazione di opere finite come scale, rampe e solette. È importante sottolineare che questi interventi devono essere certificati mediante asseverazione da parte di un tecnico abilitato, garantendo così la conformità alle normative vigenti.
Inoltre, il Decreto ha introdotto limiti riguardanti le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura. A partire dal 30 dicembre 2023, tali opzioni sono ammesse solo per le persone fisiche che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:
Essere titolari del diritto di proprietà o diritto reale di godimento dell’immobile soggetto al Bonus Barriere Architettoniche 75%.
Aver destinato l’immobile ad abitazione principale.
Avere un reddito familiare non superiore a 15.000 euro, oppure la presenza nell’ambito dello stato di famiglia di un soggetto in condizione di disabilità.
È da notare che rimane efficace la cessione del credito e lo sconto in fattura per tutti quegli interventi per i quali il titolo edilizio è stato presentato prima del 30 dicembre 2023. Allo stesso modo, tali opzioni sono valide per interventi in cui non è necessario il titolo edilizio, ma i lavori sono già iniziati o sono state acquisite forniture atte alle lavorazioni o installazioni previste.
Queste modifiche hanno lo scopo di razionalizzare l’applicazione del Bonus Barriere Architettoniche 75%, concentrando le detrazioni su interventi che favoriscono l’eliminazione delle barriere architettoniche e migliorano l’accessibilità agli edifici. Allo stesso tempo, i requisiti introdotti per la cessione del credito e lo sconto in fattura mirano a garantire che le detrazioni siano effettivamente utilizzate da coloro che ne hanno maggiormente bisogno, contribuendo così a promuovere l’inclusione sociale e la qualità della vita delle persone con disabilità.
Il Bonus Barriere Architettoniche 2024 si presenta come uno strumento importante per favorire interventi di accessibilità negli edifici, ma è soggetto a precise limitazioni e requisiti che devono essere attentamente valutati dai potenziali beneficiari. È fondamentale essere informati sulle normative vigenti e sulle modalità di applicazione del bonus al fine di massimizzarne i benefici e garantire il corretto utilizzo delle detrazioni previste.
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