IMPIANTI IDRAULICI: la posa in opera delle condotte nelle ristrutturazioni edilizie.

 

Durante la posa in opera delle nuove condotte idriche, l’impresa è tenuta a l’esecuzione di appositi interventi di by-pass delle condotte esistenti da dimettere finalizzati a garantire la continuità del servizio di erogazione idrica all’utenza. Sulle tubazioni di by-pass, che potranno essere in Pead o materiale equivalente di adeguata pressione nominale, dovranno altresì essere realizzati gli allacci alle utenze eventualmente presenti lungo il tratto di condotta da dismettere.
In fase propedeutica all’esecuzione dei lavori di scavo, necessari per la posa in opera di condotte o canalizzazioni previste nel progetto delle reti idriche o fognarie ed impiantistiche, l’impresa è tenuta all’effettuazione di apposite indagini tese alla localizzazione, individuazione, mappatura e censimento, lungo i tracciati di progetto, dei sottoservizi esistenti nonché ad eseguire tutti gli ulteriori saggi, da concordare con la Direzione Lavori (con interasse indicativamente pari a 50 m ) costituiti da trincee da realizzare in senso trasversale all’asse delle condotte di progetto.
Prima dell’esecuzione dei lavori inerenti le reti idriche o fognarie ed impiantistiche, l’impresa è tenuta all’effettuazione di un approfondito rilievo topografico delle reti esistenti oggetto di intervento, finalizzato all’individuazione delle camerette  o pozzetti esistenti che saranno dimessi a seguito della realizzazione degli interventi in appalto; per tali camerette o pozzetti, l’impresa è altresì tenuta, alla bonifica mediante asportazione e smaltimento dei chiusini metallici esistenti, con il recupero ed il riutilizzo esclusivamente di quelli di epoca antecedente la seconda guerra mondiale riportanti il simbolo del fascio littorio, nonché alla bonifica e rimozione dei cavi non più funzionali.
Prima dell’esecuzione dei lavori di risanamento, previsti lungo alcuni tronchi della rete fognaria esistente, l’impresa è tenuta all’effettuazione di video-ispezioni integrative rispetto a quelle eseguite dall’Ente appaltante lungo i suddetti tronchi, finalizzate all’aggiornamento delle precedenti.
Durante il corso dei lavori l’impresa dovrà garantire il normale deflusso delle acque meteoriche, anche mediante l’utilizzo di condotte provvisorie al fine di evitare allagamenti sia della viabilità che degli edifici, inondazione degli scavi, disagi al normale accesso ai luoghi ed allo svolgimento delle attività fieristiche.

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