Con l’approvazione del Bando tipo n. 1/2023, un passo significativo è stato compiuto nel campo degli appalti pubblici in Italia. Contestualmente a questo bando, è stata sviluppata un’innovativa “Domanda di Partecipazione tipo” destinata alle procedure di gara e di affidamento, da essere adottata dalle Stazioni Appaltanti. Questo documento, noto come “Schema di Domanda di Partecipazione tipo,” è stato formulato in conformità con il comma 2 dell’articolo 222 del Nuovo Codice Appalti (D. Lgs 31.3.2023 n°36).
L’elaborazione di questo schema è stata il risultato di una collaborazione tra importanti entità come Consip, Ifel, Invitalia e Itaca. Questo schema si distingue per le dichiarazioni supplementari rispetto a quelle presenti nel Documento di Gara Unico Europeo (DGUE). Va notato che il DGUE rimane un requisito obbligatorio per i concorrenti che intendono partecipare alle gare di appalto.
Le dichiarazioni all’interno dello schema di domanda sono state organizzate in sezioni omogenee, mirando a semplificare il processo e a evitare inutili ripetizioni o complicazioni. Tale strutturazione mira a rendere più agevole la compilazione e la comprensione delle dichiarazioni richieste, facilitando il flusso delle informazioni tra le parti coinvolte nel processo di appalto.
Un passo ulteriore verso la trasparenza è stato compiuto quando l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha messo l’attenzione su questo schema di domanda, aprendolo alla consultazione pubblica. Con una scadenza fissata al 13.11.2023 alle ore 23:59, gli stakeholder hanno avuto l’opportunità di presentare contributi e commenti. Questo approccio dimostra un impegno verso la partecipazione e la considerazione delle diverse prospettive per raffinare ulteriormente il processo di partecipazione alle gare.
Il comma 1 dell’articolo 91 specifica che tra gli atti forniti alla Stazione Appaltante, rientrano la compilazione del DGUE, dell’Offerta e della “Domanda di Partecipazione” oggetto di questa analisi. Questo evidenzia l’importanza cruciale della corretta compilazione di questi documenti per garantire una partecipazione efficace e conforme alle normative stabilite.
In sintesi, la recente evoluzione nel campo delle domande di partecipazione alle gare rappresenta un passo significativo verso una maggiore chiarezza e efficienza nei processi di appalto pubblico in Italia, con un occhio attento all’ottimizzazione del flusso informativo e alla partecipazione attiva degli interessati.
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