L’impianto elettrico è uno degli impianti essenziali, per fornire energia elettrica in ogni angolo del proprio immobile. Vediamo, nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni, di cosa si compone un impianto elettrico, prendendo con esempio un immobile di superficie di 100 metri quadrati. Un impianto elettrico in un appartamento di 100 metri quadrati è un sistema di distribuzione dell’energia elettrica che si suddivide in diverse fasi e prevede l’arrivo dell’energia elettrica dal contatore, la distribuzione all’interno dell’appartamento attraverso il quadro elettrico e la suddivisione in circuiti che si adattano alle specifiche esigenze di utilizzo, come ad esempio la luce, le prese elettriche, gli elettrodomestici, i sistemi di riscaldamento e condizionamento dell’aria, le motorizzazioni degli avvolgibili e così via. Il quadro elettrico funge da centro di comando e controllo dell’impianto elettrico e viene installato all’ingresso dell’appartamento. Da qui, i cavi partono verso i vari circuiti presenti nell’appartamento, che vengono suddivisi in base alle esigenze di utilizzo. Le prese elettriche sono posizionate sulle pareti dell’appartamento per fornire energia agli elettrodomestici e alle lampade in ogni stanza. Solitamente, in un appartamento di 100 metri quadrati, si trovano circa 20-25 prese elettriche. Ogni presa elettrica è collegata a un circuito separato e protetto da un interruttore differenziale. Le lampade sono installate a soffitto o a parete, in base al tipo di illuminazione scelto. Solitamente, si utilizzano lampade a incandescenza, a fluorescenza o a LED, in base alle preferenze e alle esigenze di illuminazione di ogni stanza. Inoltre, ogni circuito di illuminazione è protetto da un interruttore automatico elettronico o magnetotermico. In ogni stanza dell’appartamento è presente anche almeno un interruttore, che consente di accendere o spegnere le luci o gli elettrodomestici collegati al circuito. Inoltre, in alcune stanze, come il bagno e la cucina, sono presenti anche degli interruttori di sicurezza, che si attivano in caso di surriscaldamento o sovraccarico dell’impianto. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, essi sono collegati a prese elettriche dedicate, protette da interruttori magnetotermici o automatici elettronici. Inoltre, gli elettrodomestici di grande potenza, come ad esempio la lavatrice, la lavastoviglie e l’asciugatrice, richiedono un circuito separato con cavi di sezione adeguata. Inoltre, in un appartamento di 100 metri quadrati, sono presenti anche gli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria, che richiedono un circuito separato con un cavo di sezione adeguata. In caso di utilizzo di un sistema di climatizzazione, è necessario che l’impianto elettrico sia dotato di un circuito dedicato, in grado di regolare la temperatura e l’umidità dell’ambiente.
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