LE RISTRUTTURAZIONI: le porte blindate garantiscono la protezione contro l’effrazione.

 

Oggigiorno, è sempre maggiore la necessità di protezione nella nostra casa, e già in fase di costruzione o di ristrutturazione va tenuto conto di tale esigenza. La causa è costituita dai molteplici furti in appartamento, un furto ogni due minuti nel mondo, con il conseguente aumento di richiesta in fase di progettazione, di porte e finestre che siano resistenti allo scasso. Sia le porte blindate che le finestre, devono essere testate e certificate secondo la normativa  UNI ENV 1627-30. Tale certificazione, serve a stabilire i requisiti di sicurezza e la classe di resistenza a prova di effrazione. Le classi di resistenza si classificano in 6 classi di appartenenza. Le classi 2, 3 e 4 appartengono alle abitazioni che hanno un rischio medio-alto  per il furto, mentre le classi 5 e 6 si definiscono con un rischio maggiore e riguardano destinazioni professionali a maggiore rischio come le banche, negozi ect. Per cui, in tutti i casi vi è la necessità di  proteggere  e di rinforzare le vie di accesso, come le porte e le finestre, anche con un buon sistema di antifurto. Le porte blindate, secondo le direttive della comunità europea, sono progettate con rigore, sono affidabili, robuste, con la struttura in acciaio e serrature tecnologiche inattaccabili che vanno a bloccare l’apertura della porta, ed offrono, inoltre, linee di design molto vaste: classica, moderna, vintage o altro, per far in modo che vadano a soddisfare qualsiasi esigenza estetica. Per le dimensioni, diverse aziende realizzano le porte blindate su misura, in base alle esigenze del cliente.

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