Una veloce disamina su come calcolare le compensazioni per i costi della revisione prezzi
Novità normative in continua evoluzione per le compensazioni della revisione prezzi, che ha visto nella Legge di Bilancio per l’esercizio del 2023, una serie di norme atte a regolamentare ancora l’istituto della compensazione relativa ai prezzi contrattuali degli appalti pubblici. Ed è proprio la Legge 29.12.2022, n. 197 , che ha chiarito, mediante il comma 458 dell’articolo 1, che prevede che per i lavori aggiudicati entro il 31.12.2021, la compensazione dei prezzi, prevede il calcolo mediante le clausole contrattuali (ribasso d’asta etc) e con un riconoscimento del 90%. Diversamente per tutti i lavori aggiudicati tra l’1.1.2022 ed il 31.12.2022, il riconoscimento è dell’80%. Ricordiamo in breve, anche le altre clausole riguardanti il calcolo delle compensazioni: per i lavori aggiudicati nel 2023 non saranno riconosciute compensazioni, le compensazioni a carico del Ministero, saranno riconosciute in ordine cronologico in funzione del ricevimento delle richieste, che devono essere fatte dalle imprese Appaltatrici. I lavori oggetto di compensazione devono essere registrati, contabilmente sui libretti delle misure e negli stati di avanzamento dei lavori, regolarmente firmati dall’Impresa, dal Direttore dei Lavori e vistati dal Responsabile del Procedimento.
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