Il 2024 porta significative novità per il Superbonus 110%, con il Consiglio dei Ministri che ha emanato un decreto per regolare la transizione dalla detrazione del 110% a quella del 70%. Questo cambio non coinvolge la natura dei lavori, ma piuttosto i beneficiari delle detrazioni.
Il decreto include una riformulazione del Bonus Barriere Architettoniche al 75% e del Sisma Bonus all’85%. Queste modifiche potrebbero non essere ben accolte da professionisti, imprese e contribuenti, che avevano sperato in una mini-proroga o in uno stato straordinario per semplificare gli interventi del Superbonus.
Contrariamente alle aspettative, è stata approvata una proroga per i contribuenti indigenti con un reddito annuo fino a 15.000 Euro, calcolato secondo il quoziente familiare. Questi contribuenti riceveranno un contributo per le spese aggiuntive derivanti dal passaggio dalla detrazione del 110% o 90% (per i lavori fino al 31.12.2023) alla nuova detrazione del 70%, per i lavori realizzati nel corso del 2024. Lo Stato riconoscerà un contributo per l’intero anno 2024, con le spese allocate nel “fondo indigenti”, dettagliate in un decreto del MEF.
Un’altra importante inclusione nel decreto è la clausola salva liti. Questa clausola riguarda i lavori sull’ecobonus non completati entro il 31.12.2023, con un salto di due classi energetiche. Nonostante i lavori non siano al 100%, le detrazioni già fatturate saranno preservate. Questo significa che non ci sarà alcuna restituzione degli importi già fatturati per lo sconto in fattura e per la cessione del credito, evitando potenziali dispute tra contribuenti, fisco, imprese e tecnici.
Il passaggio al nuovo regime di detrazione del Superbonus 70% potrebbe causare disagi per circa 35.000 condomini che non sono riusciti a completare i lavori. La lentezza dei lavori è stata influenzata dal divieto, in vigore dal febbraio 2023, di cessione dei crediti, che ha avuto un impatto sulle finanze delle imprese. Solo ora stanno lentamente riprendendo.
Il 2024 presenta una serie di cambiamenti significativi per il Superbonus 110%, con importanti considerazioni per contribuenti, imprese e professionisti. La proroga per i contribuenti indigenti, la clausola salva liti e le sfide legate al passaggio alla detrazione del 70% delineano un panorama complesso e in evoluzione.
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