SUPERBONUS 110%:  il disegno di legge di approvazione del Decreto Legge 11/2023

Molte novità per le nuove norme sui Bonus dell’Edilizia
SUPERBONUS 110%
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E’ pronto il Disegno di Legge che converte il decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, e che modifica il Superbonus 110% e le cessioni dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
Vediamo le principali modifiche:

  1. IMMOBILI UNIFAMILIARI: nuova ultimazione alla data del 30.9.2023, se al 30.9.2022 siano stati eseguiti il 30% dei previsti in progetto.
  2. CESSIONE DEL CREDITO: emissione di buoni del tesoro poliennali per banche e intermediari finanziari, avranno scadenza non inferiore a dieci anni e validi per gli interventi realizzati al 31.12. 2022;
  3. RESPONSABILITA’ SOLIDALE: per la cessione del credito, rimane la responsabilità del committente, mentre è fatta salva quella del Cessionario che dimostri di aver acquisito la documentazione prevista dal Decreto Legge 16 febbraio 2023, n. 11;
  4. VARIANTI DOPO LA CILA: la realizzazione di varianti al progetto principale con emissione di nuovo titolo edilizio in variante non compromettono la detrazione prevista all’atto dell’inizio lavori e non necessita di alcuna delibera per i lavori condominiali;
  5. SAL LAVORI: non necessita di emissione dello Stato di Avanzamento dei Lavori per la liquidazione delle spese;
  6. SPESE VISTO CONFORMITA’: per la detrazione diventa non obbligatorio l’indicazione di tali spese nel computo metrico e nelle asseverazioni di congruità
  7. REMISSIONE IN BONIS: per poterla utilizzare, la prima dichiarazione utile, è la prima dichiarazione dei redditi è quella successiva alla richiesta di opzione all’Agenzia delle Entrate
  8. ATTESTAZIONE SOA: per i contratti di importo pari o superiore ai 516.000 Euro, le Imprese Appaltatrici e Subappaltatori, dall’1.1.2023 devo possedere detta attestazione, oppure devono dimostrare la stipula di un contratto di attestazione riguardante la stessa Im presa. Tale norma si intende in applicazione di un contratto di 516.000 sia esso di appalto o di subappalto.
  9. COMUNICAZIONE OPZIONE CESSIONE DEL CREDITO: deve essere comunicata entro il 31.3.2023, e se in data successiva si prevede un pagamento di Euro 250,00;

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