Per quanto riportato nella Legge di Bilancio, in merito al superbonus 110% ristrutturazioni, si evidenzia che una proroga alla data del 30 giugno 2022, viene accordata ai seguenti soggetti:
1. Istituti Autonomi Case Popolari e altri soggetti simili al 31 dicembre 2022;
2. Per condomini plurifamiliari fino a 4 unità immobiliari di un unico proprietario.
Nel secondo caso, la proroga al 31 dicembre 2022 è concessa a patto che al 30 giugno 2022, i lavori siano stati realizzati almeno al 60%. Ma come individuare il 60% dei lavori?
Be, il 60% dell’avanzamento lavori, può essere solo dimostrato con lo stato di avanzamento dei lavori, che diventa un atto ufficiale per avere la proroga della data 31 dicembre 2022 per l’ultimazione dei lavori. Quindi, non occorre aver pagato il il 60% dei lavori, ma basta averli salizzati a quella data, che non significa anche averli liquidati. A chi spetterà certificarli? Sicuramente al tecnico chiamato dalla norma asseveratore, ma che si identifica con il Direttore dei Lavori che è responsabile sia della realizzazione dei lavori, ma anche dell’avanzamento contabile dei lavori.
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