Ma come fare per condonare le tolleranze costruttive in edilizia? Ricordiano che le tolleranze costruttive, ultimamente, sono stato oggetto di attenzione da parte del Decreto Semplificazione ovvero il D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito poi in Legge 11 settembre 2020, n. 120. Infatti per quanto riportato nelle suddette norme, quando si parla di tolleranze costruttive, è da intendersi il mancato rispetto in fase esecutiva di quanto riportato nei titoli edilizi per di parametri legati alla cubatura dell’immobile, alla superficie coperta ovvero ai distacchi o alle altezze, oppure possono essere relativi alla distribuzione di impianti, nei fabbricati soggetti a vincolo aisensi del D Lgs 22 gennaio 2004, n. 42. Soltanto, però, le difformità contenute nell’ambito del 2% possono essere sanate, mediante un’ asseverazione di un tecnico abilitato e quindi iscritto all’ordine professionale di appartenenza, mediante i modelli utilizzati per le comunicazioni o segnalazioni edilizie al comune di appartenenza. Nella predetta asseverazione, saranno indicate le difformità edilizie rispetto al titolo edilizio assentito, nonché la relativa incidenza percentuale ed il richiamo alla legge in epigrafe descritta.
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